Progetto Grandi Stazioni:
Bologna Centrale
La stazione di Bologna Centrale fa parte del progetto Grandi Stazione
che prevede il miglioramento delle 13 stazioni principali italiane:
Roma Termini, Firenze, Bologna, Milano Centrale, Torino, Genova
Piazza Principe, Genova Brignole, Venezia Mestre, Venezia S.Lucia,
Verona, Bari, Palermo e Napoli.
Grandi Stazioni S.p.A si è impegnata ufficialmente con
Ferrovie dello Stato per eseguire una completa riqualificazione
delle stazioni che fanno parte del progetto.
Per quanto riguarda la Stazione Centrale di Bologna il progetto
Grandi Stazioni si propone di affermare l'importanza strategica
del nodo ferroviario di Bologna dovuto alla centralità
della sua posizione geografica. La relaizzazione della riqualificazione
della stazione di Bologna contempla un miglioramento degli spazi,
della qualità dei servizi e della sicurezza. La nuove versione
della stazione bolognese deve però fare i conti con l'attuazione
del progetto dell'alta velocità, delle costruzione della
stazione della metro e anche della riorganizzazione della Piazza
Medaglie d'Oro.
Storicamente sembra che la prima versione della stazione centrale
di Bologna sia stata ultimata nel 1864 mentre il progetto della
stazione attuale è dell'ingegnere Gaetano Ratti: i cantieri
furono aperti nel 1874 e la stazione fu terminata nel 1876. Nel
corso dei secoli la struttura della stazione ha subìto
vari rimaneggiamenti: nel 1926 si sono edificati i sottopassaggi
e nel 1934 fu aggiunta alla struttura l'ala est. Dopo i bombardamenti
della seconda guerra mondiale la stazione fu gravemente danneggiata
e quindi sottoposta a restauri. Il 2 agosto del 1980 nella sala
d'aspetto della stazione centrale di Bologna vi fu un gravissimo
attentato terroristico che fece 85 vittime: la zona è stata
ricostruita e in memoria delle persone che sono rimaste uccise
nell'attentao, si è mantenuto il pavimento originale, si
è lasciata una grossa apertura nel muro e l'orologio è
rimasto fermo l'orologio è rimasto fermo sull'ora dell'esplosione.
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